Connessione in Rete per il self hosting

Voglio provare!

Il nostro webserver dev’essere connesso ad Internet. Per fare un test andrà bene anche l’hotspot del cellulare, se il computer che abbiamo scelto è dotato di Wi-Fi.

Se il computer non ha il Wi-Fi, ma abbiamo una scheda SIM che non usiamo, possiamo sottoscrivere un piano dati (alcune compagnie offrono offerte a “giga illimitati”) e dotarci di un modem/router 4G come il TP-Link TL-MR100. Questo approccio ha il vantaggio di mantenere separata la nostra rete domestica dal traffico dati del nostro sito web. Così non avremo riduzioni di velocità sull’ADSL a causa del traffico sul nostro sito, e la sicurezza della nostra rete domestica non potrà essere compromessa da eventuali attacchi al webserver. Lo svantaggio è chiaramente il costo di un abbonamento internet aggiuntivo, unito alle incognite di una connessione non espressamente pensata per un uso always-on, cioè sempre connesso.

Per assicurare una presenza costante su Internet, è meglio una connessione attraverso la rete fissa, con un collegamento ADSL o fibra.

In ogni caso sono da preferire abbonamenti a tariffa fissa e senza limiti di “giga”, perché un sito Internet dev’essere sempre consultabile e, se viene visitato da molte persone, può consumare molto traffico dati, specie se ospita tante foto o dei video. In Italia quasi tutti gli abbonamenti di rete fissa hanno queste caratteristiche.

Siccome il webserver è esposto direttamente su internet, è simile al cancelletto di ingresso pedonale di casa nostra: ha una serratura e quindi non può essere aperto da chiunque, ma non sarà mai sicuro quanto il portone di ingresso. Per questo motivo, è bene posizionarlo in una rete locale separata dagli altri nostri dispositivi.

Se il nostro modem ha una funzionalità “rete Ospiti”, attiviamola e dotiamola di una password robusta. Collegato a questa rete, il webserver potrà navigare in Internet senza influenzare gli altri dispositivi.

Tornando all’esempio residenziale, una rete locale “normale” funziona come una casa, dove tutti i dispositivi che la abitano hanno accesso alle stesse stanze e funzionalità. Una rete “ospiti” è invece come un albergo, dove ogni dispositivo ha accesso solo alla propria stanza e non può “curiosare” o utilizzare servizi non gli sono assegnati.

Purtroppo ogni modem ha un suo sistema di configurazione e offre un diverso livello di funzionalità per la rete ospiti, per cui non posso essere preciso. Per i modelli più diffusi, è facile trovare in Internet la procedura corretta, come ad esempio quella per i modem di AVM.

Ora che abbiamo chiarito come collegare a Internet il nostro progetto, siamo pronti per la parte più corposa e più interessante dell’opera: installazione e configurazione! Se invece vuoi saperne di più, puoi continuare leggendo la sezione qui sotto.

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Faccio sul serio

Per chi fa sul serio l’indicazione è di scegliere una connessione always-on, preferibilmente via cavo.

Le opzioni da prendere in considerazione sono, dalla più semplice alla più professionale:

  • Wi-Fi su rete Ospiti
  • Modem/router 4G
  • Firewall con DMZ su linea fissa.

Moltissime PMI si affidano a quest’ultima soluzione, quindi può essere presa come punto di riferimento ideale anche per la nostra installazione domestica.

TecnologiaVelocitàSicurezzaStabilitàNote
Hotspot cellulare★★★☆☆★★☆☆☆★☆☆☆☆Solo per usi temporanei e test
Modem/router 4G★★★☆☆★★★★★★★★☆☆+ Separazione fisica tra rete domestica e DMZ
– Stabilità migliorabile, costo aggiuntivo
Cavo su rete LAN★★★★★☆☆☆☆☆★★★★★Altamente insicuro, evitare
Wi-Fi su rete Ospiti★★★★☆★★★☆☆★★★★☆Un discreto punto di partenza, semplice da realizzare
Firewall con DMZ
Cavo su fibra
★★★★★★★★★☆★★★★★Assetto domestico ideale
Due linee in fibra
indipendenti
★★★★★★★★★★★★★★★+ Separazione fisica casa/DMZ, stabilità con fibra
– Costo elevato
Tabella orientativa dei metodi di connessione. I valori assegnati sono indicativi e in parte dipendono dalle tecnologie disponibili nella propria area geografica.

Ora che abbiamo chiarito come collegare a Internet il nostro progetto, siamo pronti per la parte più corposa dell’opera: installazione e configurazione!

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Attenzione: Queste istruzioni sono fornite a scopo didattico e illustrativo. Non sono pensate per un utilizzo professionale e sono fornite così come sono, senza nessuna garanzia. L’autore e i suoi collaboratori non possono essere ritenuti responsabili per nessun danno, di nessuna entità, derivante dall’uso delle procedure illustrate in queste pagine.